“Ferite a morte”. Questo il nome dello spettacolo che arriverà al teatro Verdi di Pordenone lunedì 30 e martedì 31 marzo. Nato da un’idea di Serena Dandini, che ha scelto Lella Costa per il ruolo principale, il suddetto spettacolo verterà su una tematica oggi più che mai di attualità: la violenza sulle donne e il femminicidio, pratiche condannate nella loro crudeltà e nella loro immoralità.
Lo spettacolo nasce da una lettura-evento in cui molte donne note al grande pubblico hanno narrato un immaginario racconto postumo delle vittime, in modo così da creare un ambiente di riflessione e da coinvolgere i media in questa doverosa campagna. Da qui la strada è breve: non solo lo spettacolo è stato esportato in un tour nazionale che prevede tra le interpreti oltre alla già citata Lella, Rita Pelusio e Giorgia Cardaci, ma anche internazionalmente, coinvolgendo così nuove collaboratrici in tutta Europa. Serena Dandini è quindi riuscita a dare il via ad un progetto maestoso, che darà finalmente voce una volta per tutte alle vittime del femminicidio, sempre trascurate e mai sotto i riflettori, in quanto persone comuni e mai note.
Infine, hanno riscosso successo il flash mob organizzato dagli studenti delle scuole superiori in vista di questo evento, che hanno lasciato all’ingresso del teatro diverse paia di calzature femminili, esclusivamente di colore rosso, a indicare le donne che non vestono più questi indumenti, e le letture eseguite all’interno del teatro dagli stessi studenti, che hanno emozionato e colpito l’uditorio.
Nasce il 21 marzo 1997, a Udine. Frequenta il quarto anno del, suo malgrado, liceo classico, e nutre una grande passione per la letteratura, frutto di un’infanzia passata affianco ai libri, per i motori, per la musica ma soprattutto per il cinema, arte a cui sogna di dedicarsi a tempo pieno in futuro, come regista e sceneggiatore. Disordinato e insicuro ai limiti dell’inaffidabilità, scrive perché è convinto che quest’attività lo aiuti a capire meglio sé stesso e tutto ciò che lo circonda. Non ha alcun motto o frase ricorrente, ma pensa solo a fare del suo meglio con quello che ha.”