Un Teatro Verdi tutto esaurito quello di ieri sera per l’incontro con la giornalista e scrittrice Concita de Gregorio che ha raccontato al pubblico di Pordenonelegge il suo ultimo libro Cosa pensano le ragazze.

Cosa pensano le ragazze è una raccolta di volti, di storie, di vite, una polifonia di voci di donne raccolte dall’autrice in due anni di lavoro intervistando mille ragazze dai sei ai novantasei anni e ponendo a tutte le stesse domande sulla vita, sull’amore, sul sesso, sul futuro, sul proprio corpo. Un libro di ricordi, memorie ma anche di sogni, ambizioni e profondamente contemporaneo.

I molti racconti che troviamo in queste pagine sono piccole tessere di un unico mosaico il cui tema centrale è l’ascolto, storie diverse ma tutte collegate tra loro dalla voglia di essere ascoltate e raccontate.
Concita De Gregorio, durante l’incontro a Pordenone, ha sottolineato proprio questo:” Mi rivolgo a tutti quelli che dicono che le donne non le capiscono: solo mettendosi in ascolto è possibile capire le ragazze.”
Cosa pensano le ragazze è un libro che nasce innanzitutto dall’esigenza dell’autrice di mettersi in ascolto in un tempo nel quale esistiamo solo se ascolti. Un libro che è molto più di un libro, un libro che è specchio di una collettività e che oggi é diventato una comunità di quasi tre milioni di persone, a sottolineare ancora una volta quanto ai giorni nostri sentiamo il bisogno di essere ascoltati, di stare insieme e non sentirsi soli.

Cosa pensano le ragazze è un libro per tutte e per tutti, dove ri-conoscersi, ovvero dove tornare a conoscersi attraverso la parola scritta attraverso la quale “non sono io che leggo il libro ma è il libro che legge me“.