5 Novembre

Questa mattina Pelizzari mi dice:“Abbiamo esaurito il nostro compito; il nemico ha passato il Tagliamento sul ponte di Cornino e scende al piano; noi ce ne andiamo portando il materiale e la resistenza al Piave. E lei cosa fa?” Rispondo: “Fin che c’è un solo dei miei parrocchiani, il mio dovere è quello di restare sul posto; anzi, fuggissero tutti, resterei in custodia degli edifici sacri che mi furono affidati.” Mi approva, mi fa i suoi auguri, mi abbraccia e porta sul Piave il suo eroismo. Seppi poi che egli, ferito sulle rive del Sacro Fiume, si meritò la promozione a Generale.

Rimasto solo faccio abbattere le barricate ormai inutili, per impedire che l’esercito invasore prenda il paese a cannonate; faccio rovesciare nei fossi due carri di munizioni e seppellire le mitragliatrici abbandonate. Alle 15 una pattuglia di punta entra in piazza. Alla colonna che s’avanza annuncio: “Il paese è disarmato; la popolazione è buona. Chiedo ed esigo da voi il rispetto alla Religione, alla donna, alla proprietà!” Mi si risponde: “Oh! Ja, ja! Fratelli, Fratelli!” Poi la sera e la notte corrono abbastanza tranquille!

10 Novembre

Le notti del 6, 7 ed 8 furono notti orrende pel saccheggio e le devastazioni perpetuate dalla II brigata della 20ma divisione austriaca, costituita da croati, bosniaci e jugoslavi! Fu una strage completa di pollami, maiali, vitellini ed agnelli!

Il nemico affamato e pezzente trovò qui la sua Capua, e si abbandonò all’orgia la più barbara, che poi scontò con la morte!

Vi furono dei soldati che ingoiarono dieci chilogrammi di carne in 24 ore! Nel vicino ospedale di Casarsa si ebbero allora quindici morti giornalieri per febbri e tifo!

In pochi giorni andò distrutto quasi tutto il minuto bestiame e ben 800 grossi maiali, ed incominciarono subito tutte le vessazioni possibili ed immaginabili da parte di un nemico, che deve essere cancellato dal novero delle nazioni civili!

I più brutali, violenti, impulsivi si rivelarono fin d’allora i tedeschi luterani, gli ungheresi, i croati, gli jugoslavi. Migliori assai furono i veri austriaci, – i viennesi-. Nei luterani si scorgeva visibilmente anche l’odio di religione, specialmente tra i prussiani ed i calvinisti ungheresi! Assai più rispettosi di questi ultimi furono gli ebrei, di cui era pieno il paese, e che occupavano i vari comandi delle retrovie!

Gli ufficiali teutonici erano stati preparati con ogni cura alla guerra dura, crudele, inumana e barbara! Nel manuale tedesco Le leggi della guerra continentale pubblicato dalla sezione storica del grande stato maggiore tedesco nel 1902, alla pagina 3 si legge:

Una guerra condotta energeticamente non può essere diretta solamente contro il nemico che combatte e contro ciò che esso ha disposto per la sua difesa, ma tende e dovrà tendere egualmente alla distruzione delle sue risorse materiali e morali. Le considerazioni umanitarie, come i riguardi alle persone ed ai beni, non hanno alcuna influenza se la natura e lo scopo della guerra se ne avvantaggiano.

Ed alla pagina 120:

È lecito ogni danno, anche il più grave che la guerra esige o che la sua continuazione logica porta con sé.

Alla pagina 143:

Si può affermare che se delle regole convenzionali si sono costituite, le deroghe costituiranno in certi casi un dovere.

Ecco perché la guerra attuale è così barbara! Ecco perché si è osato dire che i trattati non sono che un pezzo di carta straccia! E nel momento in cui i plenipotenziari di Guglielmo si impegnavano all’Aja di apportare alla guerra qualche lenimento secondo le convenzioni, lo stato maggiore dell’imperatore proibiva agli ufficiali di mantenere questi impegni, di osservare queste convenzioni!

La prova che il ver mi dischiude son le opere seguite!

E come non si è tenuto conto dei patti internazionali per il Belgio, così ora non si tiene conto veruno per queste provincie invase! È la barbarie che riempie il mondo!

 

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